“Looking at porn”: il nuovo singolo di Karin Ann vede la collaborazione di Matt Schwartz

Il nuovo singolo di Karin Ann “Looking at porn” sarà disponibile a partire dal 25 febbraio su tutte le piattaforme digitali, worldwide ovviamente. È un singolo con un intento ben preciso, quello di inviare un messaggio divertente e sarcastico a tutti gli haters. Sì, Karin ha subito infatti di recente non pochi messaggi di odio online, un fenomeno che è purtroppo tipico della nostra società contemporanea, un fenomeno dilagante perché chi invia messaggi di odio si sente protetto dall’anonimato, dalla presenza di uno schermo davanti a sé.

Nel brano sono presenti riferimenti a stereotipi, tra cui gli uomini di mezza età che non hanno niente di meglio da fare nella vita che andare alla ricerca di ragazzine online e inviare loro messaggi carichi di odio. È una canzone leggera, divertente, il cui messaggio arriva dritto al centro, una canzone che senza alcun dubbio riuscirà ad ottenere un immenso successo.

“Looking at porn”, scritta in collaborazione con Matt Schwartz

Karin Ann ha scritto “Looking at porn” insieme al suo produttore Matt Schwartz. In una recente intervista Karin ha dichiarato di aver concordato insieme a Matt la realizzazione in studio di nuove canzoni. Nessuno dei due però aveva un’idea precisa in mente. Non era stato programmato nulla, non c’erano aspettative. Il processo creativo che è sceso in gioco è stato molto istintivo quindi, un processo creativo che ha preso il via dalla personalità stessa di Karin e dalle esperienze che di recente aveva vissuto. Karin si è detta felice di aver incontrato una persona che capisce la sua visione creativa e che le ha dato il giusto supporto per scrivere un brano di questo calibro.

Karin Ann, in prima linea per dare voce alla sua generazione

Con questo brano Karin Ann riesce a dare voce a tutti quei giovani che si trovano a vivere situazioni di odio online. Non è di certo la prima volta che Karin affronta tematiche di grande attualità affini alle nuove generazioni. Nel precedente singolo “We’re friends, right?” ha parlato ad esempio degli amori che con il passare del tempo diventano tossici e dai quali è quindi necessario uscire. Ha poi trattato tematiche quali la salute mentale, la vita, i diritti delle minoranze, comunità LGBT compresa. Non è certo un caso se il New York Times ne ha parlato proprio come della portavoce della Generazione Z!

Karin Ann, grintosa anche sul palco

Karin Ann ha grinta da vendere, una ragazza che è determinata, con uno stile unico. Anche sul palco riesce ad esprimere al meglio tutto questo. Nonostante la pandemia ancora in corso, Karin è riuscita a salire su molti palchi negli ultimi mesi. Ha fatto un concept il cui ricavato è andato a sostegno di Amnesty International per la lotta per i diritti umani e durante il periodo estivo è andata in tournée con la star polacca Sanah. I concerti a cui ha avuto modo di partecipare sono stati diversi da quelli del passato, con poche persone proprio per evitare la diffusione del virus, con uno spirito senza dubbio diverso. Karin però si è detta felice di aver fatto queste esperienze e spera di poter fare in futuro quanti più concerti possibile. Ha ammesso infatti di amare il contatto con il pubblico, l’atmosfera che si viene a creare, l’energia che è possibile provare.

Lascia un commento